domingo, março 30
Há sempre o momento em que a ponte se tem que atravessar (3).
Quando descobrimos que a intimidade carece de um rosto,
quando o gesto escasseia
ou o corpo perde o calor,
como um estertor anunciado nas mãos ...
talvez a palavra seja ainda a salvação
se a soubermos proferir
sem medo, sem pavor da vinculação
que cada letra gravada dá
mas há momentos que apenas fica o silêncio, frio e ausente ... sem lugar ...
Será a morte?
não, que essa é apenas um outro caminho para encontrar
é apenas a noite sem tempo, sem horas para contar
o vazio que há que enfrentar
(Há sempre o momento em que, mesmo com a noite fria que instala o silêncio no ar,
temos que atravessar a ponte para encontrar o nosso lugar...
Só assim, a cada noite, o dia sucederá.
Sim, é esse o momento de atravessar a ponte sem temor, deixando para trás tudo o que não tem valor, encarando os medos e os fantasmas que andam no ar.
Porque o amanhã está quase a começar. E nele caberão apenas as coisas que têm que caber.)
sexta-feira, março 28
Hoje falou-se de Património no Padrão dos Descobrimentos
PATRIMÓNIO | CONTEXTOS
Gestão integrada do património arquitectónico e arqueológico
Parafraseando os seus organizadores, IGESPAR IP, «Para além das questões de âmbito estritamente patrimonial e operativo - o estudo, a conservação, a valorização, divulgação e a salvaguarda - a sociedade contemporânea inscreve, no quadro das suas preocupações com o património, a necessidade de garantir sustentabilidade para estes importantes recursos.
Os contextos ambientais, de território, urbanos e as interacções com as comunidades, ao nível cultural, social e económico, tornam-se factores decisivos para o estabelecimento de metodologias e para uma programação racionalizada que possa harmonizar a salvaguarda e a conservação do património arquitectónico e arqueológico, as exigências do seu conhecimento e da prática de intervenção técnica e científica, com a imprescindibilidade da sua valorização e integração nos diferentes factores da actividade humana».
Programa:
09.30h
Abertura SubDirectora do IGESPAR, Andrea Galvão
09.45h
A Fundação Atapuerca : estratégias para a divulgação científica
Amalia Pérez-Juez Gil
Directora da Área de Gestão Cultural da Fundação Atapuerca
10.15h
Parque Arqueológico do Vale do Côa:
conservação, ordenamento, públicos e sustentabilidade
Alexandra Lima
Directora do Parque Arqueológico do Vale do Côa, IGESPAR
10.45h
Debate
11.15h
Intervalo / Café
11.30h
Rota “Mosteiros Portugueses Património da Humanidade”: Alcobaça, Batalha, Convento de
Cristo, IGESPAR
12.15h
O plano PAHIS 2004 2012 de Castilla y León:
o caso do Românico Norte
Enrique Sáiz Martín
Director Geral do Património Cultural da Junta de Castilla y Léon
12.45h
Debate
13.15h
Encerramento
Parabéns aos organizadores! Finalmente ouvi falar de Património como recurso, como valor e como sistema.
Depois lhe voltarei.
Ivo, hoje vou visitar-te
quinta-feira, março 27
Quem me dera ir a Roma e a Milão
ACMA / CENTRO DI ARCHITETTURA
Segundo Texto original: ACMA
acma@acmaweb.com]
DIRETTORE: ANTONIO ANGELILLO INIZIATIVE / 2008
PRESENTAZIONI LIBRI - ROMA
MARCO DELLA TORRE. DESIGN FOR ART/ IL PROGETTO PER L'ARTE
A cura di Alberto Saibene e Silvia Suardi
Testo introduttivo di Germano Celant
Editore Logos
Intervengono
Francesco Cellini
Gabi Scardi
Modera
Antonio Angelillo
Saranno presenti Marco Della Torre e l'editore Antonio Vergara Meersohn
Il libro raccoglie dieci anni di progetti e realizzazioni di Marco Della Torre nei quali, sin dall'avvio, si è delineato un modo di fare architettura molto personale. Il dialogo tra linguaggi diversi, la mediazione tra arte e ingegneria, un uso "dolce" delle tecnologie, l'attenzione al dettaglio sono alcune delle caratteristiche dell'architetto milanese. Tra le opere spicca il lavoro di collaborazione con gli artisti, caso raro nel panorama internazionale, a cui si affiancano gli allestimenti per grandi mostre e le realizzazioni per la committenza privata, dove ritorna, per esempio, un uso molto particolare del colore. Il volume illustra, con un ricco corredo iconografico, tutte le opere più importanti di Della Torre, dando conto nel dettaglio dei particolari tecnici e stilistici, così da poter seguire passo a passo il percorso di ogni progetto.
lunedì 31 marzo 2008 ore 18.00
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 2f - Roma
VISITE GUIDATE - MILANO
ITINERARI A MILANO
Milano, 18 - 19 - 20 aprile 2008
In occasione delle giornate del Salone del Mobile che si terrà a Milano nel mese di aprile 2008 il Centro di Architettura ACMA organizza tre giornate di itinerari per visitare le più importanti opere di architettura del secolo scorso: il razionalismo a Como, con la Casa del Fascio, il Novocomum e l'Asilo Sant'Elia di Giuseppe Terragni; i quartieri realizzati nella periferia di Milano nel corso del Novecento e nei primi anni del secolo attuale, dal QT8 di Piero Bottoni, al Gallaratese di Carlo Aymonino e Aldo Rossi, all'intervento di Metanopoli a San Donato Milanese con il palazzo per uffici di Gabetti e Isola, alla nuova sede della Mondadori di Oscar Niemeyer e ill complesso progetto della Bicocca di Vittorio Gregotti. Gli itinerari comprendono inoltre la visita alle principali opere realizzate a Milano dagli anni '20 al dopoguerra, tra cui il Grattacielo Pirelli, la Ca' brutta di Muzio, la Montecatini di Giò Ponti, la Torre Velasca di BBPR e la Casa Rustici di Terragni.
SEMINARI E WORKSHOP - MILANO
WORKSHOP DI PROGETTAZIONE JOAO GOMES DA SILVA "PROGETTARE IN AMBITO FLUVIALE"
Milano, 21-25 maggio 2008
Nella modernità la presenza dei corsi d'acqua ha cessato di essere un problema per gli insediamenti umani divenendo invece una opportunità per la pianificazione di parchi e giardini spesso legati alla presenza di attrezzature per lo sport e il tempo libero. Ma l'esigenza di corrispondere ai modelli di spazi pubblici derivati dai principi omologanti di igiene e salubrità ha portato spesso ad ignorare la vera natura del suolo, a regimentare il sistema idrogeologico, a urbanizzare e artificializzare i bordi ripariali fino ad alterare i delicati equilibri ecologici esistenti. Perfino le zone produttive sorte a partire dalla prima epoca dell'industrializzazione a ridosso dei principali corsi fluviali ne hanno alterato profondamente lo stato originario. Solo recentemente si è raggiunta la consapevolezza che proprio le diversità biologiche presenti grazie all'affiorare in superficie dell'acqua risultano una ricchezza dell'habitat, un valore aggiunto del luogo da difendere e da promuovere. Ampio si presenta oggigiorno il ventaglio delle tecniche e delle metodologie messe a disposizione dalle scienze e dall'ingegneria ambientale per il ripristino del sistema naturalistico degli ambiti fluviali.
Per informazioni ed iscrizioni:
ACMA Centro Italiano di Architettura
via Antonio Grossich, 16 20131 Milano
tel +39 02 70639293 fax +39 02 70639761
www.acmaweb.com acma@acmaweb.com
Segundo Texto original: ACMA
acma@acmaweb.com]
DIRETTORE: ANTONIO ANGELILLO INIZIATIVE / 2008
PRESENTAZIONI LIBRI - ROMA
MARCO DELLA TORRE. DESIGN FOR ART/ IL PROGETTO PER L'ARTE
A cura di Alberto Saibene e Silvia Suardi
Testo introduttivo di Germano Celant
Editore Logos
Intervengono
Francesco Cellini
Gabi Scardi
Modera
Antonio Angelillo
Saranno presenti Marco Della Torre e l'editore Antonio Vergara Meersohn
Il libro raccoglie dieci anni di progetti e realizzazioni di Marco Della Torre nei quali, sin dall'avvio, si è delineato un modo di fare architettura molto personale. Il dialogo tra linguaggi diversi, la mediazione tra arte e ingegneria, un uso "dolce" delle tecnologie, l'attenzione al dettaglio sono alcune delle caratteristiche dell'architetto milanese. Tra le opere spicca il lavoro di collaborazione con gli artisti, caso raro nel panorama internazionale, a cui si affiancano gli allestimenti per grandi mostre e le realizzazioni per la committenza privata, dove ritorna, per esempio, un uso molto particolare del colore. Il volume illustra, con un ricco corredo iconografico, tutte le opere più importanti di Della Torre, dando conto nel dettaglio dei particolari tecnici e stilistici, così da poter seguire passo a passo il percorso di ogni progetto.
lunedì 31 marzo 2008 ore 18.00
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 2f - Roma
VISITE GUIDATE - MILANO
ITINERARI A MILANO
Milano, 18 - 19 - 20 aprile 2008
In occasione delle giornate del Salone del Mobile che si terrà a Milano nel mese di aprile 2008 il Centro di Architettura ACMA organizza tre giornate di itinerari per visitare le più importanti opere di architettura del secolo scorso: il razionalismo a Como, con la Casa del Fascio, il Novocomum e l'Asilo Sant'Elia di Giuseppe Terragni; i quartieri realizzati nella periferia di Milano nel corso del Novecento e nei primi anni del secolo attuale, dal QT8 di Piero Bottoni, al Gallaratese di Carlo Aymonino e Aldo Rossi, all'intervento di Metanopoli a San Donato Milanese con il palazzo per uffici di Gabetti e Isola, alla nuova sede della Mondadori di Oscar Niemeyer e ill complesso progetto della Bicocca di Vittorio Gregotti. Gli itinerari comprendono inoltre la visita alle principali opere realizzate a Milano dagli anni '20 al dopoguerra, tra cui il Grattacielo Pirelli, la Ca' brutta di Muzio, la Montecatini di Giò Ponti, la Torre Velasca di BBPR e la Casa Rustici di Terragni.
SEMINARI E WORKSHOP - MILANO
WORKSHOP DI PROGETTAZIONE JOAO GOMES DA SILVA "PROGETTARE IN AMBITO FLUVIALE"
Milano, 21-25 maggio 2008
Nella modernità la presenza dei corsi d'acqua ha cessato di essere un problema per gli insediamenti umani divenendo invece una opportunità per la pianificazione di parchi e giardini spesso legati alla presenza di attrezzature per lo sport e il tempo libero. Ma l'esigenza di corrispondere ai modelli di spazi pubblici derivati dai principi omologanti di igiene e salubrità ha portato spesso ad ignorare la vera natura del suolo, a regimentare il sistema idrogeologico, a urbanizzare e artificializzare i bordi ripariali fino ad alterare i delicati equilibri ecologici esistenti. Perfino le zone produttive sorte a partire dalla prima epoca dell'industrializzazione a ridosso dei principali corsi fluviali ne hanno alterato profondamente lo stato originario. Solo recentemente si è raggiunta la consapevolezza che proprio le diversità biologiche presenti grazie all'affiorare in superficie dell'acqua risultano una ricchezza dell'habitat, un valore aggiunto del luogo da difendere e da promuovere. Ampio si presenta oggigiorno il ventaglio delle tecniche e delle metodologie messe a disposizione dalle scienze e dall'ingegneria ambientale per il ripristino del sistema naturalistico degli ambiti fluviali.
Per informazioni ed iscrizioni:
ACMA Centro Italiano di Architettura
via Antonio Grossich, 16 20131 Milano
tel +39 02 70639293 fax +39 02 70639761
www.acmaweb.com acma@acmaweb.com
terça-feira, março 25
Olá João Salema, como estás?
“MULHERES PESCADORAS DA CARRASQUEIRA”
SÁBADO 29 DE MARÇO/08, pelas 17.30H.
Conferência “MULHERES PESCADORAS DA CARRASQUEIRA”
Uma realidade sócio - cultural muito especifica associada ao feminino é dada a conhecer no próximo Sábado dia 29 de Março, pelas 17.30H., no MAEDS.
Entrada livre.
Local: Museu de Arqueologia e Etnografia do Distrito de Setúbal
Av. Luísa Todi, 162, 2900-451
Informações: 265239365/265527678
Conferência “MULHERES PESCADORAS DA CARRASQUEIRA”
Uma realidade sócio - cultural muito especifica associada ao feminino é dada a conhecer no próximo Sábado dia 29 de Março, pelas 17.30H., no MAEDS.
Entrada livre.
Local: Museu de Arqueologia e Etnografia do Distrito de Setúbal
Av. Luísa Todi, 162, 2900-451
Informações: 265239365/265527678
segunda-feira, março 24
A poesia continua no ar
O CCB hoje tinha a poesia pelos corredores, nos cantos de todas as salas .....
Ecoavam palavras até ao mar ....
A Ana Hatherly falava-nos, naquela sua escrita enigmática, feminina e iniciática.
Naquela sua pintura, música ou dança, como só ela sabe falar...
"Quem ama
não pára
percorre
o rio do sangue
a guerra íntima
Não nada nos pode consolar
do peso do amor
do peso do não-saber
do peso do divino
Transfigurados pelo desejo
fitamos as estrelas
deslumbrados
perscrutando
um brilho extinto
que a si próprio se escava
e aplaina
(...)
O desejo
violenta
tudo
fere
o ermo íntimo do nosso coração"
Ana Hatherly, III - A e III - B, Rilkeana, Assíro & Alvim
domingo, março 23
E a poesia continuou no ar
Hoje a poesia continuou no ar .........
na pála mais bonita de Portugal, obra tão bela de arquitecto que quase tem a veleidade de tocar o "Supremo"
na torre branca querendo, tal pináculo gótico, perfurar o céu
no rio que é o meu, na ponte que atravessei
e nas casas e praças que, de regresso a casa, se mostram cheias de luz
porque a hora da intimidade chegou
(À Mariana, sempre. Para ela o dia da poesia, porque sem se aprender a gostar de palavras, de contos e partituras nunca o Mundo deixará de ser sempre triste e igual).
sexta-feira, março 21
Se uma nave espacial fosse um lugar ...
Se fosse uma nave um lugar,
sonhava-se mesmo assim tudo
do outro lado da Lua ...
no outro lado do mar.
Se fosse azul o teu fato,
azul seria o meu corpo,
do outro lado do mundo
para lá do imaginar.
Se de prata fosse o teu rosto,
seriam as minhas mãos invisíveis linhas
para assim te relembrar
que desse metal nasce tudo, até o mar.
Se de mercúrio fosse o teu ombro
contudo sonharia desperta
nas noites em que acordado fazes
dos fios impenetráveis nascer o luar.
De titânio o solo que pisas?
ainda assim é eterno
o olhar que sobrevoa a nave
onde o sonho se consegue recriar.
(Hoje é dia Mundial da Poesia, dia em que se inicia a Primavera,
semeando os pólens e as palavras que se misturam no ar.
Para ti, de novo, as palavras que não podia inventar se não te pudesse imaginar! Obrigada pelas belas fotografias)
Ligações ...
quinta-feira, março 20
Fazes-me falta, Inês Pedrosa
Vou querer ler ...
E, principalmente, todos os dias quero reaprender as palavras que tenho que saber dizer, que não posso esquecer.
Porque cada dia, cada aurora que me vê despertar, é um renascer.
Mas, cada noite, cada sono profundo ou cada insónia gelada, pode ser também o findar.
Por isso tenho que saber proferir. Como uma emergência, tenho que saber dizer : Fazes-me falta!
quarta-feira, março 19
CONVERSAS NO TANQUE
No âmbito do Congresso Feminista 2008, o Chapitô e a UMAR estão a promover debates mensais temáticos, designados por
CONVERSAS NO TANQUE
A primeira destas conversas realiza-se
4ª feira – 19 de Março – 21h
com o tema
Mulheres e Artes
participação de:
Eduarda Dionísio
Isabel Ruth
Sílvia Chicó
Sofia Areal
Moderação de Maria Antónia Fiadeiro
Iniciativas seguintes: 23 de Abril (Mulheres e Lideranças); 21 de Maio (Direitos Humanos e Igualdades); 18 de Junho (Feminismos e Controvérsias)
Apareçam, divulguem!
CONVERSAS NO TANQUE
A primeira destas conversas realiza-se
4ª feira – 19 de Março – 21h
com o tema
Mulheres e Artes
participação de:
Eduarda Dionísio
Isabel Ruth
Sílvia Chicó
Sofia Areal
Moderação de Maria Antónia Fiadeiro
Iniciativas seguintes: 23 de Abril (Mulheres e Lideranças); 21 de Maio (Direitos Humanos e Igualdades); 18 de Junho (Feminismos e Controvérsias)
Apareçam, divulguem!
terça-feira, março 18
Há sempre o momento de atravessar a ponte (2). Regresso a casa
À Mariana, de novo
A uma Évora que hoje teve um lugar especial e que me ajudará a atravessar a ponte
Há sempre o momento de atravessar a ponte, o rio, esse lugar de esquecimento ...
Do outro lado, está um novo caminho a percorrer. Na outra margem, há um novo rumo a conhecer...
Porque a cada coisa, a cada palavra apagada, a cada objecto quebrado, outro lhe dará lugar!
O vazio não existe senão nesse enorme esforço humano de sonhar a morte e o total.
Hoje é dia três depois do dia zero, que foi o Domingo em que redescobri Lisboa:
« O três é, universalmente, um número fundamental. Exprime uma ordem intelectual e espiritual ... no cosmos ou no homem. Sintetiza a (...) União do Céu e da Terra. (...) a expressão da totalidade», Chevalier e Gheerbrant, Diccionário dos Símbolos.
No entanto, continua a ser o dia um (27.02.08 = 1) vertical...
A uma Évora que hoje teve um lugar especial e que me ajudará a atravessar a ponte
Há sempre o momento de atravessar a ponte, o rio, esse lugar de esquecimento ...
Do outro lado, está um novo caminho a percorrer. Na outra margem, há um novo rumo a conhecer...
Porque a cada coisa, a cada palavra apagada, a cada objecto quebrado, outro lhe dará lugar!
O vazio não existe senão nesse enorme esforço humano de sonhar a morte e o total.
Hoje é dia três depois do dia zero, que foi o Domingo em que redescobri Lisboa:
« O três é, universalmente, um número fundamental. Exprime uma ordem intelectual e espiritual ... no cosmos ou no homem. Sintetiza a (...) União do Céu e da Terra. (...) a expressão da totalidade», Chevalier e Gheerbrant, Diccionário dos Símbolos.
No entanto, continua a ser o dia um (27.02.08 = 1) vertical...
Regresso a casa (1)
Há pontes que, quando, atravessadas nunca mais se retorna ao ponto de origem!
Há rios, como o Lima - o rio do limiar -, que,se ultrapassados, conduzem ao esquecimento...
Não haveria de haver pânico entre os Romanos de cruzar alguns! (Curiosamente a historiografia latina nunca se reporta ao Tejo).
Há pontes que alcançam a outra margem.
E outras que, pujantes, são a obra do Homem sobre a impetuosidade da Natureza: são a vitória da Razão sobre a Emoção! O arco aberto e flecha plena, abrindo-se ao céu, sobre a água a correr...
Ainda não sei bem qual delas atravessei: foi uma ponte, disso estou certa, uma travessia, sem retorno também!
domingo, março 16
As minhas geografias afectivas: à Mariana; à Elsa, pelas lições; à Dinga, por tudo; à Carla, pela amizade; à Ângela, por dar tudo o que tem
Parabéns para ti
Vacilei entre oferecer-te um vaso de origem italiana, de "Greek Taste", uma caixa de rapé com incrustações de ouro e marfim; a mesa de ébano com tampo de porcelana de Sèvres, da autoria de Charles-Nicolas Dodin (século XVIII), da exposição que fui ver; a chávena predilecta da minha mãe; o canivete comprado na Feira da Ladra ou um livro encadernado à mão.
Vacilei ainda entre um disco tocado ou uma mão tangendo segredos...
Escolhi nada disso te mandar ... decidi apenas dizer-te que hoje, dia dos teus 46 anos (4+6=10, ou o um do começar), te desejo que saibas ser feliz.
Que o teu ano novo seja, de facto, um renascer cheio das coisas pequenas que afinal nos fazem viver melhor.
sexta-feira, março 14
Japão em Santarém
quarta-feira, março 12
El Cuerpo, Ediciones Siruela. À Cris, de novo
Já uma vez escrevi: os livros são como as pessoas; quando se redescobrem ou são tão fortes ou mais do que a primeira vez que os conhecemos, olhamos ou vimos, ou se esbatem no esquecimento.
Ainda em arrumações, redescobri um livro fantástico sobre o corpo, mas mais do que isso, sobre a representação do corpo na fotografia.
Organizado por temas tais como carne, política, mente, eros, espelho, é uma obra prima dos anos noventa, e um reflexo da relevância que o final da centúria deu ao corpo, seja ele dilacerado pelas guerras, sofrido com a explosão da SIDA ou vivido como objecto de beleza e de erotismo ou pornografia a que a mesma centúria assitiu e consumiu.
Úm belíssimo prefácio e uma forte introdução fazem-nos rever como foi sendo tratada a representação do corpo através dessa extraordinária invenção que foi a fotografia.
Descobri ontem, à mesa de um dos locais que pertencem às minhas geografias afectivas que eu e a Cris íamos trabalhar sobre o corpo. Eu sobre corpos sociais, hoje mumificados, questionando de que forma se continuam, contudo, a representar...a fazer representar. Falando das cicatrizes... ruínas que o tempo instalou e que, mesmo assim, ainda se querem expressar ...
Ela, do corpo orgânico, presente, da sedução e da representação ... fazendo a memória projectiva que só o desejo consegue contruir ....
Cris, reitero, há almoços que deviam ser decretados "bens de interesse cultural".
terça-feira, março 11
Os meus sítios - À Cris de novo
Os almoços no Museu de Etnologia, com a Cidade das Mulheres, mereciam ser classificados como «Bem de Interesse Social».
Coisas e coisas dançam por cima das mesas e um sorriso desenha-se no ar.
Depois espreita-se livros e discos e umas quantas exposições, quando o tempo dá espaço a tal.
Escreve-se a geografia do mundo no mesmo lugar.
À Cris, sim ... sempre.
domingo, março 9
O Colégio do Espírito Santo, Évora
De presente, Évora ofereceu-me o belo livro de fotografia «Objectos Melancólicos. Évora» de Carmen Almeida.
Desde ontem, na Universidade de Évora, no Colégio do Espírito Santo, que se realiza o III Encontro Nacional de Estudantes de História, promovido pelos estudantes do Departamento de História sob o tema genérico «Novos Rumos da História».
Participaram e participarão técnicos de várias entidades, universitárias, autárquicas, empresas, e representantes da administração central com o intuito de debater o futuro dos profissionais da área de História, designadamente de arqueologia, conservação e restauro, investigação e património cultural.
Parabéns aos alunos de História a quem cumprimento.
De referir que a Universidade de Évora, fundada em 1559 pelo Cardeal D. Henrique, futuro Rei de Portugal, a partir do Colégio do Espírito Santo, foi criada por bula do Papa Paulo IV, como Universidade do Espírito Santo e entregue à Companhia de Jesus, que a dirigiu durante dois séculos.
Em 1759 foi encerrada por ordem do Marquês do Pombal, aquando da expulsão dos Jesuítas.
Em 1973, foi criado o Instituto Universitário de Évora que viria a ser extinto em 1979, para dar lugar à nova Universidade de Évora.
quarta-feira, março 5
05.03.2008 = 9 = 0
terça-feira, março 4
As minhas geografias afectivas - Paço da Rainha, de novo
Primavera, Pricesa Shíkishi
Regresso a casa (0)
Foi só acender o lume para ver os meus Lares respirar apaziguados, suavemente, pela casa fora como se fosse um ALENTO.
Pelos corredores pairam espíritos, memórias, coisas tantas, ausências, presenças com as quais tenho que conviver.
Mas sei que bem me acolherão, me protegerão os meus Lares, se lhes souber fazer as devidas libações.
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